“VERA RIVOLUZIONE”
come anticipato al termine del Post 13/1/10 Meglio Ulisse o ....
Prima di tutto devo convincerli a fondare una “società segreta”, proprio come io e tre o quattro amiche di terza media avevamo effettivamente fondato; le riunioni si tenevano in un ampio orto alla periferia della città dove ora ci sono solo condomini.
Bisogna cominciare come nel 1800 circa quando i carbonari sognarono l’unità d’Italia!
Riesco ad immaginare milioni di pensionati che esasperati, passandosi voce via e.mail, brandendo “certificati di pensione” e bruciandoli sui roghi improvvisati assaltano le sedi dell’INPS, delle banche, delle finanziarie e dei supermercati; abbattono i muri come secoli fa è stata abbattuta la Bastiglia o 20 anni fa il Muro di Berlino; si portono via ogni mattone e, come ulteriore ricordo dell’impresa, ognuno arraffa o un mouse o una tastiera e i più robusti i monitor.
Certo, sento anche un ululare di sirene del 118 perché in molti si sono accasciati per infarto inevitabile ed altri zoppicano per i legamenti del ginocchio improvvisamente saltati.
Però, fra tanti secoli, sui libri di storia verrà citata questa giornata come l’inizio di una nuova era in cui anche i “vecchi” avranno ottenuto dignità e verranno onorati per sempre i “martiri infartuati e fratturati”
Questa esposta è la 2^ SOLUZIONE per risolvere il “PROBLEMA PENSIONI” come avevo anticipato in un mio recente post.
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